5 semplici modi per avere una cucina in stile “zero waste”

(read in English)

Ci sono tanti modi per ridurre gli sprechi, il consumo di plastica e di oggetti monouso in una casa: la cucina può essere un ottimo punto di partenza per iniziare ad apportare qualche cambiamento. Dal mio punto di vista, uno stile di vita che sia un vero e proprio supporto per il mio benessere è uno che prende in considerazione, insieme a tanti altri fattori, anche cose come:

  • essere più creativi in cucina sia per ridurre gli sprechi che per tenere sempre attiva una certa curiosità verso il cibo (qui trovi 5 idee per cucinare con il cibo avanzato)
  • riconnettersi con la natura
  • avere una certa attenzione verso l’ambiente ed a ciò che si può fare ogni giorno per avere uno stile di vita più consapevole

Di tanto in tanto, è sempre una buona idea farsi domande come “il mio stile di vita è come vorrei che fosse?”, “cosa posso cambiare o migliorare?”, “se ora facessi un passo indietro ed osservassi le mie abitudini dall’esterno, cosa potrei notare?”, etc.

Food market in Dublin
Reusable cups
Reusable jars
5 semplici modi per avere una cucina in stile "zero waste"

Vediamo 5 semplici modi per avere uno stile di vita più green

1) CREATIVITA’, RISPARMIO E MENO SPRECHI

Puoi mettere in pratica quest’idea in vari modi. Ad esempio:

  • gli avanzi possono essere un’opportunità per avere del cibo già pronto per il giorno seguente o possono anche essere un buon punto di partenza per utilizzare un po’ più di creatività in cucina
  • visto che certi cibi hanno dei tempi di cottura o preparazione piuttosto lunghi, puoi decidere di cucinare cereali o legumi in abbondanza (sconditi) e conservarli nel frigo per qualche giorno: in questo modo, saranno già pronti quando vorrai preparare un piatto veloce
  • cucina più spesso partendo dagli ingredienti di base. Ovviamente, non c’è nessun bisogno di passare dal cucinare solo un semplice toast al preparare in casa pane, yogurt, passata e pasta fresca per tutta la famiglia ogni giorno! Inizia a farlo passo dopo passo, adattando il tutto ai tuoi impegni, alle tue abilità in cucina ed alle tue necessità: c’è sempre tempo per migliorare!
  • inizia a scoprire mercati contadini, produttori locali, prodotti biologici e frutta/verdura di stagione. E’ un buon modo per ridurre gli sprechi (spesso nei mercati contadini si trovano prodotti con meno imballaggi), consumare più prodotti seguendo la stagionalità del luogo in cui si vive e farsi coinvolgere da tutto la parte di socialità che ruota attorno ai mercati
  • hai dei vasi di vetro vuoti? Riciclali secondo le linee guida della tua città o conservali per dargli una nuova vita!
  • quando è possibile, cerca di comprare più prodotti senza imballaggio o senza plastica. Pensa anche a che prodotto stai comprando e che tipo di confezione scegli (ad esempio: “per 2 persone,compro lo yogurt da 500g in una confezione sola o 6 yogurt piccoli?“)

2) SCEGLI BORSE RIUTILIZZABILI PER LA SPESA

Ogni volta che ti prepari per uscire per fare la spesa, ricordati di portare con te le borse riutilizzabili (tipo queste). Può essere molto pratico anche decidere di averne sempre una con sè: tienila in macchina, nella borsetta, o in una tasca del cappotto (alcune delle borse pieghevoli diventano veramente piccolissime!).

3) RICICLA

Organizzati con i vari bidoni: assicurati che tutti in casa sappiano come utilizzarli. Informati riguardo le linee guida per la tua città/zona e chiedi conferma in caso di dubbio alla stazione ecologica più vicina

4) RIDUCI GLI OGGETTI MONOUSO

Parlo di carta assorbente per la cucina, carta d’alluminio, carta forno, pellicola per gli alimenti, sacchetti di plastica, etc. Prima di tutto, fai un passo indietro e guarda le tue abitudini dall’esterno: pensa a quante di queste cose utilizzi ed inizia a sostituirle con alternative riutilizzabili sempre più spesso. Qui ci sono alcuni esempi:

  • procurati alcuni fogli di stoffa cerata (solitamente sono fatti con cera d’api, ma ci sono anche alternative che utilizzano la cera di soia) per coprire le ciotole, i piatti, o per conservare anche un limone o un melone aperto (dai un’occhiata a Bee’s Wrap o altre marche simili)
  • acquista un tappetino per il forno riutilizzabile (qui trovi alcuni esempi)
  • assicurati di avere sempre canovacci da cucina e spugne a portata di mano: sarà più facile optare per queste soluzioni al posto della carta assorbente
  • opta per dei sacchetti per la cucina in cotone (tipo questi) e contenitori riutilizzabili per conservare sia gli ingredienti che i piatti già cucinati. Alcuni esempi: i vari contenitori per il pranzo di Black+Blum, sacchetti per i panini preparati con i fogli di stoffa cerata citati in precedenza e le bustine in silicone come quelle di Stasher
  • cosa utilizzi per portarti il pranzo al lavoro? Cosa puoi migliorare? Un paio di esempi: se usi posate monouso, puoi già fare un semplice cambiamento scegliendo quelle riutilizzabili (come quelle in bambù); un ottimo investimento per te e per il pianeta può anche essere una tazza da viaggio riutilizzabile (tipo quelle KeepCup).

5) COMPRA ANCHE FRUTTA E VERDURA IMPERFETTA

E’ piuttosto comune scegliere la mela che sembra perfetta e non quella che ha qualche imperfezione – l’abbiamo fatto tutti! Però, scegliendo ogni volta soltanto i prodotti perfetti, continui a mandare un messaggio al negozio a proposito delle preferenze del consumatore, ed è questo che poi farà adattare l’offerta di conseguenza. Il risultato? Più spreco! La prossima volta, prova a dare una possibilità anche a quei prodotti che non sono del tutto perfetti… scoprirai che sono ottimi e nutrienti esattamente come ti aspetti che siano!

Ora è il tuo turno: pensa alle tue abitudini in cucina ed a cosa potresti iniziare a migliorare da subito! E se questo post è stato utile, condividilo usando i link qui sotto

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